Aprisacchi molto potenti da installarsi in testa ad impianti di trattamento per rifiuti solidi urbani. Sono caratterizzati da una altissima affidabilità grazie ad una capacità di trattamento ed a coppie erogate ad alberi di notevole entità.

L’aprisacchi Coparm è una innovativa e specifica macchina che consente l’apertura e lo svuotamento dei sacchi contenenti il materiale, inoltre la metodologia costruttiva adottata consente di lacerare e svuotare il 98% dei sacchi introdotti senza tagliare o rovinare il contenuto. L’aprisacchi garantisce un’apertura ottimale di sacchi di dimensioni diverse e un’alimentazione costante ai successivi trattamenti: è stato ideato come sistema modulare facilmente adattabile alle necessità individuali.

Gamma aprisacchi Coparm

La macchina risulta essere di grande affidabilità e non richiede frequenti operazioni di pulizia poiché dotata di uno speciale sistema che non permette l’avvolgimento di prodotti lunghi (film, regge, nastri VHS, ecc.), attorno al rotore mantenendo lo stesso in condizioni di estrema pulizia. Inoltre la conformazione della macchina è tale da garantire l’alimentazione degli impianti a valle in modo regolabile e costante, garantendo per questo costanza di produzione.

Gli aprisacchi Coparm, elettro-idraulici a rotori contro rotanti, sono costituiti da una camera di macinazione in robusta struttura elettro-saldata opportunamente dimensionata, rotori di macinazione, inserti pulitori, grandi riduttori epicicloidali, basamento di sostegno e tramoggia di alimentazione. Il criterio di funzionamento permette a questi aprisacchi di lavorare con i rotori in senso controrotante e viceversa.

La caratteristica essenziale di queste applicazioni è senz’altro la robustezza che unitamente ai grandi valori di coppia torcente applicata agli alberi ed a un raffinato sistema elettronico di controllo pressioni, fanno di queste macchine un mezzo affidabile ed altamente produttivo. I rotori con cui vengono equipaggiate queste macchine sono realizzati in acciai legati di primaria qualità.

La loro forma, lo spessore, e il numero di becchi è definito in funzione del materiale da trattare e della pezzatura richiesta allo scarico. Il sistema di controllo della macchina è in grado di regolare le pressioni fino ad un valore massimo, tarato dal costruttore, al di sopra del quale interviene una funzione di sicurezza che inverte il senso di rotazione dei rotori per rigettare i materiali troppo tenaci.

La macchina può lavorare con i rotori in senso orario e antiorario. In sintesi questa tipologia di macchina è finalizzata all’adeguamento volumetrico del rifiuto in ingresso, che si ottiene tramite processo di cesoiatura continua di: rifiuti solidi urbani tal quale, rifiuti provenienti da raccolte differenziate, rifiuti di ramaglie e altro materiale da compostare, rifiuti di legno, pallets ecc.

La particolarità di questa applicazione risiede nel fatto che queste macchine non sottopongono il materiale da trattare ad un terzo taglio bensi’ ad una rottura per lacerazione. Tutto cio’ le rende particolarmente indicate per impianti di trattamento come selezione RSU, incenerimento, Rifiuti da raccolte differenziate, ecc. Le lame con cui vengono equipaggiate queste macchine sono realizzate in acciai legati e antiusura.